Arte Natura Ragazzi

Presentazione

Il laboratorio è stato pensato per avvicinare i bambini e le bambine al mondo dell’arte associato al mondo della natura. Si parte con l'osservare con i propri occhi il mondo circostante, esercitando la percezione delle forme, degli spazi e dei colori, per una esperienza di piena immersione nell'ambiente della foresta, delle acque e delle rocce del Gran Sasso. In questo senso l'arte è una espressione, un ampliamento, di noi stessi attraverso il lavoro creativo e, allo stesso tempo, è un esercizio che ci mette in comunicazione con gli altri.

Destinatari

Scuola Primaria: Primo e secondo ciclo
Scuola Secondaria di Primo grado

Finalità ed obiettivi

Il laboratorio Arte in Natura è un percorso creativo finalizzato alla percezione della bellezza del paesaggio del Parco, assaporando sensazioni ed emozioni del tutto personali attraverso il linguaggio dell'arte, il confronto e il lavoro di gruppo.
La sperimentazione di differenti tecniche artistiche: disegno, acquerello, pittura, scultura, metallurgia. La dimensione materiale viene unita alla dimensione creativa del fare e dell'imparare facendo.

Risultati attesi

Apprendimento delle tecniche di base delle arti grafiche e pittoriche antiche e moderne;
Capacità di creare una propria opera e di descriverne motivazioni e propositi.

Contenuti

Orientamento nello spazio dentro contesti di riferimento tramite l'espressione libera con il disegno, la progettazione grafica e fotografica.
Nell’ambito del laboratorio verranno effettuate visite in ambiente presso le
botteghe artigiane della ceramica di Castelli, al Paese Dipinto di Azzinano e
presso le pitture rupestri di Pietracamela realizzate dall'artista Guido Montauti.

Attività e Tempi di realizzazione

Durata 8 ore: da suddividere in due (2) o tre (3) incontri, di cui almeno uno (1) con uscita in ambiente e uno (1) con gli insegnanti per la co-progettazione.

Metodologie

Ci si avvale della metodologia della ricerca-azione, basata sull'esplorazione, il gioco e la scoperta in prima persona, per imparare facendo. Durante le attività vengono impiegate tecniche diverse per le procedure di scoperta, senza perdere di vista l'aspetto socio-affettivo e immaginativo.

Luogo di svolgimento delle attività

Museo delle Acque del Parco - San Pietro di Isola del Gran Sasso -TE.
Scuola Verde - Centro di Educazione Ambientale - San Pietro.
Istituti scolastici e luoghi circostanti.

Verifica dei risultati attesi

Affinamento delle capacità di ascolto.
Miglioramento delle competenze per la rappresentazione scenica, grafica,
narrativa della natura.
Prodotto finale Opere grafiche, installazioni, sculture.

Le Foreste insegnano la Biodiversità

Presentazione

La conservazione della diversità delle piante e degli animali riguarda
direttamente il genere umano: la sua sopravvivenza e il suo benessere
sono strettamente legati al buon funzionamento degli ecosistemi naturali.
Le foreste del Parco Gran Sasso Laga, con i suoi habitat molto diversificati,
contengono una gran parte della biodiversità appenninica con oltre 1.500
specie floristiche e arboree, 40 di mammiferi, 150 di uccelli e 40 di anfibi e
rettili. Preservare la biodiversità significa anche poter attingere al vasto
patrimonio di specie vegetali che la natura e le generazioni di contadini di
tutto il mondo ci hanno tramandato. Esperienze di creazione di orti
scolastici e di comunità potranno essere sviluppate nelle situazioni che lo
rendessero possibile.

Destinatari

Scuola Primaria: Primo e Secondo ciclo
Scuola Secondaria di Primo Grado

Finalità ed obiettivi

Formare e/o consolidare il concetto di biodiversità, per favorire la visione
ecologica e interdipendente della vita.
Riconoscere la diversità quale caratteristica peculiare dei viventi a tutti i
livelli di organizzazione, evoluzione e adattamento.

Risultati attesi

Saper riconoscere la complessità e l'interdipendenza delle forme di vita.
Sviluppare il senso di appartenenza al mondo della natura
Contenuti
Attraverso l'esplorazione, i bambini entreranno in contatto multisensoriale
con la "materia viva" del bosco. Verrà sviluppato un percorso semplice e
intenso per interagire con gli alberi e l'ambiente della foresta.

Attività e Tempi di realizzazione

Durata 8 ore: da suddividere in due (2) o tre (3) incontri, di cui almeno uno
(1) con uscita in ambiente e uno (1) con gli insegnanti per la coprogettazione.

Metodologie

Ci si avvale della metodologia della ricerca-azione, basata sull'esplorazione, il gioco e la scoperta in prima persona, per imparare facendo. Durante le attività vengono impiegate tecniche diverse per le procedure di scoperta, senza perdere di vista l'aspetto socio-affettivo e immaginativo.

Luogo di svolgimento delle attività

Verifica dei risultati attesi

Prodotto finale

Messa a dimora di piante e fiori nel giardino della scuola o in spazi della collettività.

Tutto parla intorno a noi

Presentazione

L'ambiente esterno alla scuola è denso di stimoli per i bambini e le bambine
in età evolutiva che, attraverso un laboratorio basato sulla esperienza non
preordinata, possono incontrare situazioni, stagioni, monumenti, alberi,
ambienti da esplorare. A mano a mano che ci si inoltra lungo un percorso
tutto diventa significativo, oggetto di curiosità e di approfondimenti
immaginativi.

Destinatari

Scuola Primaria: Primo e Secondo ciclo
Scuola Secondaria di Primo Grado

Finalità ed obiettivi

La strategia del laboratorio è quella di procedere con l'immersone profonda
nell'ambiente urbano per costruire una propria rappresentazione degli spazi costruiti e degli spazi verdi, ovvero l'ambiente e gli itinerari attraverso i quali si dipana la vita quotidiana di ciascuno di noi.
L'obiettivo è di costruire una mappa delle relazioni, ma anche i presupposti
per una cittadinanza attiva, di responsabilità civica nella appartenenza ad
una determinata comunità.

Risultati attesi

Formare e consolidare il concetto di ambiente urbano come luogo del
cambiamento e della stratificazione storica.
Favorire la cittadinanza attiva attraverso il valore della vita associata e il
riconoscimento della diversità

Contenuti

Gioco di interpretazione dell'ambiente urbano e delle le architetture
costruite e dei monumenti storici.
Fare esperienza degli spazi urbani, dei luoghi delle socialità e della
partecipazione.
Fare esperienza dei luoghi della cultura e del benessere.
Sviluppare il senso di appartenenza alla propria città.

Attività e Tempi di realizzazione

Gioco indiziario per una archeologia degli oggetti.
Reportage fotografico, interviste.
Sintesi del materiale raccolto durante le uscite.
Produzione digitale e cartacea con elaborazioni grafiche, invenzione di
storie tratte dall’indagine sul campo.

Durata 8 ore: da suddividere in due (2) o tre (3) incontri, di cui almeno uno
(1) con uscita in ambiente e uno (1) con gli insegnanti per la coprogettazione.

Metodologie

Procedure di scoperta con sopralluoghi, osservazioni e reportage video e fotografico. Raccolta di reperti e approfondimenti sui significati.
Uso di strumenti di comunicazione: attrezzature fotografiche e video, smartphone, PC e tablet, per la web community. Lavoro di sintesi, racconto e sistematizzazione delle conoscenze.

Luogo di svolgimento delle attività

Città e insediamenti urbani, quartieri, piazze e mercati.
Parchi pubblici e ambienti naturali.

Verifica dei risultati attesi

Costruzione del quaderno "La città che vogliamo", con sintesi sulle attività svolte, relazioni, racconti, fotografie e disegni.

Prodotto finale

Presentazione a tutta la scuola del reportage video-fotografico prodotto durante l'esperienza sugli spazi urbani.

Yoga in Natura

Corpo, respiro, energia


Presentazione

Passeggiate meditative e pratiche yoga all'aria aperta per il benessere del
corpo e della mente, nella natura incontaminata del Parco, a contatto con la
vita che palpita negli alberi, nelle acque, nel canto degli uccelli, per
percepire la "nostra" unione con la natura. Entrare nella foresta in punta di
piedi è come esplorare il sé e la propria coscienza.
In collaborazione con il Centro Yoga YAP di Teramo.

Destinatari

Scuola Primaria: Primo e Secondo ciclo
Scuola Secondaria di Primo Grado

Finalità ed obiettivi

La pratica yoga con i bambini e le bambine contribuisce a migliorare la loro
salute psicofisica e lo sviluppo intellettivo. L'attenzione guidata al mondo
circostante in una tensione empatica favorisce le relazioni con gli altri e il
rispetto di quanto ci circonda.

Risultati attesi

Creazione di condizioni ottimali per l'apprendimento e la relazione
intersoggettiva.
Mettere in atto comportamenti empatici e non aggressivi.

Contenuti

Insieme al gruppo-classe, la camminata meditativa ci aiuterà a calmare la
mente, ad entrare in uno stato di consapevolezza e di gentilezza verso gli
altri, mentre gli esercizi posturali ci predispongono a mantenere il corpo
forte e flessibile e a migliorare il nostro stato di salute.
Attraverso la pratica yoga si giunge alla percezione della presenza degli
elementi vitali dentro di noi e a sentire l'energia dalla terra, dall'acqua, dal
sole, dall'aria. Attraverso il respiro ci sentiamo riuniti, interiormente ed
esteriormente, alla realtà più grande della Madre Terra.

Attività e Tempi di realizzazione

Camminata meditativa e pratica della respirazione lenta.
Pratiche fisiche per la scoperta della consapevolezza del proprio corpo.
Posizioni e posture yoga ispirate agli esseri della natura: la montagna,
l'albero, gli animali.

Durata 8 ore: da suddividere in due (2) o tre (3) incontri, di cui almeno uno
(1) con uscita in ambiente e uno (1) con gli insegnanti per la coprogettazione.

Metodologie

Ci si avvale della metodologia della ricerca-azione, basata sull'esplorazione, il gioco e la scoperta in prima persona, per imparare facendo. Durante le attività vengono impiegate tecniche diverse per le procedure di scoperta, senza perdere di vista l'aspetto socio-affettivo e immaginativo.

Luogo di svolgimento delle attività

Verifica dei risultati attesi

Capacità di riproduzione degli esercizi di base.

Osservazione strutturata di comportamenti di cambiamento nelle relazioni tra i compagni e con i docenti.

Prodotto finale

Costruzione collettiva di un "mandala della natura", con foglie, fiori e altri materiali naturali.

Il meraviglioso mondo degli insetti

Presentazione

Gli insetti, i ragni, i millepiedi sono presenti un po' ovunque, nel cortile della scuola, sugli alberi, sul nostro balcone, così come nel territorio del Parco.
Cercarli, scoprirli, catturarne immagini ravvicinate, rappresenta per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, un momento importante di attenzione all’ambiente che ci circonda. Gli insetti ci aiutano a capire se l'ambiente è sano, se il ruscello è pulito, se l'aria è salubre e se la terra è fertile: sono questi gli stessi elementi indispensabili per la nostra vita. Inoltre, nel vasto mondo degli insetti le api ricoprono un ruolo insostituibile nel permettere l'impollinazione delle piante e delle specie alimentari che ci danno nutrimento.

Destinatari

Scuola Primaria: Primo e Secondo ciclo
Scuola Secondaria di Primo Grado

Finalità ed obiettivi

Far apprendere che gli insetti fanno parte del vasto mondo degli animali che popolano il pianeta. Saper classificare le numerose specie degli insetti
tenendo conto della loro biologia ed ecologia.
Comprendere la funzione degli insetti nel mantenimento dell'equilibrio
biologico globale. Approfondire la conoscenza del ruolo degli insetti
impollinatori come le api e i bombi.

Risultati attesi

Superamento dei pregiudizi sul mondo degli insetti, una volta conosciuto il
loro insostituibile contributo agli equilibri naturali.

Contenuti

Classificazione scientifica di ordini, famiglia, specie e genere.
Origine della biodiversità in relazione alla varietà degli ecosistemi naturali.
Comprensione della anatomia e fisiologia degli insetti e il loro ruolo attivo
in agricoltura.
L'effetto dell'uso dei pesticidi usati in agricoltura per gli insetti.

Attività e Tempi di realizzazione

Gioco introduttivo in aula con fotografie, video e racconti sugli insetti.
Esplorazione del giardino della scuola con semplici strumenti ottici, come
microscopio, lenti e binocoli.
Visita all'apiario didattico, nella sede del Parco a Isola del Gran Sasso.
Osservazione in ambiente del comportamento degli insetti, con riprese
video e fotografiche, istruzioni per l'uso delle attrezzature.
Sintesi del materiale raccolto durante l’uscita. Produzione digitale e
cartacea con elaborazioni grafiche, invenzione di storie, osservazioni
"scientifiche", tratte dall’esperienza vissuta sul campo.

Durata 8 ore: da suddividere in due (2) o tre (3) incontri, di cui almeno uno
(1) con uscita in ambiente e uno (1) con gli insegnanti per la coprogettazione.

Metodologie

Osservazioni dal vivo. Uso di strumenti di comunicazione: attrezzature fotografiche e video, smartphone, PC e tablet, per la web community. Uso di tecniche diverse per le procedure di sintesi e sistematizzazione delle conoscenze apprese.

Luogo di svolgimento delle attività

Giardino della Scuola e Parchi pubblici.
Apiario didattico del Parco Gran Sasso Laga - Isola del Gran Sasso.
Ambienti di acqua dolce.

Verifica dei risultati attesi

Costruzione del "Il mio quaderno degli insetti", per evidenziare il raggiungimento degli obiettivi, con sintesi sulle attività svolte con relazioni, racconti, album fotografici, cartelloni espositivi.

Prodotto finale

Presentazione a tutta la scuola del reportage video-fotografico prodotto durante l'esperienza sugli insetti.

La Terra è viva

Laboratorio didattico per la conoscenza e la prevenzione del rischio sismico

Il laboratorio didattico si propone di approfondire le conoscenze scientifiche legate alla natura geologica della nostra penisola e della nostra regione in particolare, per affrontare e promuovere atteggiamenti di responsabilità e la consapevolezza del rischio da terremoti. Sarà disegnato un quadro degli aspetti geologici e litologici che generano e si verificano in un terremoto, con una riflessione sulla pianificazione e la gestione del territorio e una speciale attenzione verso la salvaguardia del patrimonio umano, storico-artistico ed ambientale.
Il laboratorio “La Terra è viva” propone quindi lo svolgimento di un percorso didattico che, partendo dall’esperienza vissuta dai ragazzi, vuole fornire riflessioni e contenuti sia di carattere scientifico (geologia e sismologia) che prettamente sociali (memoria storica, etica e solidarietà), da svolgersi nella sede scolastica con uscite in ambiente presso siti geologici di interesse.

Attività:

ADATTO PER:
SCUOLA PRIMARIA (3^, 4^ E 5^ CLASSE) / SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO / SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

LUOGO DI SVOLGIMENTO: Ecomuseo Centro per le Acque del Parco - San Pietro – Isola Gran Sasso

Archeologia che passione

Le tracce dell'uomo attraverso l'esplorazione dei siti e dei monumenti archeologici del nostro territorio

Il territorio abruzzese è custode di notevoli testimonianze storico-archeologiche che raccontano la storia millenaria degli uomini che da tempi assai remoti hanno popolato la penisola italiana. I musei, i siti e i parchi archeologici rappresentano le principali fonti materiali e documentarie dalle quali partire per ricostruire la storia insediativa che va dalle più antiche comunità di villaggio alla formazione delle città, dalla riorganizzazione del territorio in epoca medievale fino ai giorni nostri. Tutto ciò è oggi evidente nei siti di Grotta S. Angelo presso Ripe di Civitella del Tronto, nelle necropoli picene di Campovalano di Campli nel teramano e Fossa nell'aquilano, nell'articolato impianto urbanistico delle città romane di Alba Fucens e Amiternum, a Castel Manfrino e presso la Fortezza di Civitella del Tronto.

Attività:

ADATTO PER:
SCUOLA PRIMARIA (3^, 4^ E 5^ CLASSE) / SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO / SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

LUOGO DI SVOLGIMENTO:
Musei e siti archeologici del territorio provinciale e regionale - Ambienti circostanti l’Istituto Scolastico

Arte in gioco

Laboratorio creativo sull’arte, i materiali e i simboli della cultura popolare

Percorso volto alla sperimentazione delle tecniche di manipolazione dei materiali naturali e di quelli riciclati per la realizzazione di oggetti utili e artistici. In particolare, i ragazzi si confronteranno con l’uso di strumenti semplici e con la scoperta delle lavorazioni artigianali delle genti del Gran Sasso che ci hanno tramandato l’uso delle fibre tessili e dell’argilla. Saranno proposte semplici esperienze tessili con lana, canapa, lino, cotone, ecc., così come si sono sviluppate nel corso del tempo: dai primi intrecci della preistoria fino alle textures contemporanee, attraverso un approccio estetico, antropologico e sociale dell’arte. Per la lavorazione dell’argilla sarà approntato un laboratorio per sperimentare le antiche tecniche, con la modellazione, la decorazione e la cottura. Ma anche i materiali scartati come rifiuti possono essere rimessi in gioco e diventare oggetto di trasformazioni creative... Nell’ambito di questa attività alcune visite in ambiente possono essere effettuate presso le botteghe artigiane di Castelli, al  Paese Dipinto di Azzinano e presso le pitture rupestri di Pietracamela.

Attività:

ADATTO PER:
SCUOLA DELL’INFANZIA / SCUOLA PRIMARIA (1^  E  2^  CLASSE)

LUOGO DI SVOLGIMENTO:
Ecomuseo Centro per le Acque del Parco - Castelli - Azzinano - Pietracamela

Il percorso dei rifiuti e il compostaggio domestico

La natura non produce rifiuti: nella biosfera, infatti, le forme di vita e la materia organica si adattano, si trasformano e si estinguono in un processo continuo alimentato dalle differenti forme di energia, a partire dalla singola cellula fino alle forme di vita più complesse. Con il grande meccanismo della catena alimentare nulla va sprecato: ci sono gli organismi Produttori, i Consumatori e i Decompositori, ognuno con il proprio ruolo in un ecosistema complesso e interdipendente. La problematica dei rifiuti rappresenta una esperienza conoscitiva che si può articolare  in differenti percorsi multidisciplinari: dalle rappresentazioni mentali alla conoscenza e classificazione dei vari tipi di rifiuti, dallo studio dei processi biologici alla raccolta differenziata.

Attività:

Il Compostaggio domestico

Imitando la Natura…Esperienze di compostaggio dei rifiuti di cucina
Con la disponibilità di un composter, un contenitore aereato da collocare in un angolo del giardino a diretto contatto con il terreno, e di uno spazio adiacente per l’accumulo del materiale secco, diamo vita ad un esperimento di compostaggio degli scarti verdi della nostra cucina.
L’obiettivo è quello di acquisire maggiore consapevolezza del valore
delle risorse presenti nei rifiuti, attraverso il recupero delle sostanze organiche che si trasformeranno in terriccio fertile da reimpiegare nel giardino o nell’orto della scuola

ADATTO PER:
SCUOLA PRIMARIA/ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO / SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

LUOGO DI SVOLGIMENTO:
Istituto Scolastico – Impianti di raccolta e smaltimento locali

Alla scoperta della biodiversità del Parco

La conservazione della diversità delle piante e degli animali riguarda direttamente il genere umano: la sua sopravvivenza, oltre che il suo benessere, è strettamente legata al buon funzionamento degli ecosistemi naturali.  Preservare la biodiversità significa anche poter attingere al vasto patrimonio di specie vegetali che la natura e le generazioni di contadini di tutto il mondo ci hanno tramandato.
Il Parco Nazionale Gran Sasso-Laga, con i suoi habitat molto diversificati, contiene un patrimonio unico di biodiversità con oltre 1.500 specie floristiche e arboree, 40 di mammiferi, 150 di uccelli e 40 di anfibi e rettili. 

Attività:

ADATTO PER:
SCUOLA PRIMARIA (3^, 4^ E 5^ CLASSE) / SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO / SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

LUOGO DI SVOLGIMENTO:
Ecomuseo Centro per le Acque del Parco e Sentiero Natura per disabili - San Pietro – Isola Gran Sasso - Ambienti del Parco - Ambienti circostanti l’Istituto Scolastico richiedente